CHI SONO

Sei entrato nel mio sito che poi è un insieme di siti diversi riuniti qui. Spesso le cose si possono ripetere ma col tempo provvederò a risolvere anche questo problema.

Salve! Sono Sergio Delli Carri

e ogni tanto ho qualche idea...

Ho 71 anni. Vivo da 6  anni a Roma. Dal 1° settembre 2015 sono in pensione. Mi interesso di politica. Ho anche altre passioni come la storia, i viaggi, le lingue straniere, etc.

Su Internet sono conosciuto anche come Don Chisciotte

IO NON HO PADRONI. Fuori da ogni schema. Non omologato, nè servo nè padrone. Ribelle sempre, fino alla vittoria!

 

«A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che "ogni straniero è nemico".

Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari o incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero.

Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora al termine della catena sta il lager.

Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano.»

 

Primo Levi


 

"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile"

 

Woody Allen

UNA FILOSOFIA DI VITA

Viviamo ogni giorno come se fosse l'ultimo.

Quando si muore si lascia tutto : un miserabile carrozzone come un grande impero.

E noi crediamo che in quel momento sia molto meglio essere stati Zingari che re.

Non pensiamo alla morte.

Non la temiamo, ecco tutto.

 

Spatzo

Potete scrivermi al seguente indirizzo:

 sedelca@libero.it

 

 

SCAROLE MONACHINE O SCAROLE 'E NATALE O SEMPLICEMENTE

Scarole imbottite

(per 8 persone)

Scarole
olive nere gr 100
capperi gr 50
pinoli
uvetta sultanina gr 50
basilico
pan grattato gr.100
aglio 2 spicchi
olio d'oliva.

Esecuzione:
Pulire i cespi di scarola privandoli delle foglie esterne più sciupate ma lasciandoli interi; lavateli e sistemateli in una casseruola con uno spicchio d'aglio, due cucchiai d'olio e un bicchiere d'acqua e fateli cuocere nel loro vapore, lentamente, per una decina di minuti, con coperchio.
In un'altra padella, a parte, insaporite l'olio con altro aglio e, appena dorato, eliminatelo e sostituitelo con pangrattato; fatelo rosolare, poi aggiungete le olive snocciolate i capperi lavati, l'uvetta precedentemente ammorbidita in acqua tiepida, i pinoli e le acciughe.
Fate insaporire il tutto e poi unite foglioline di basilico.
Prendete le scarole e, con delicatezza, apritele al centro, formando un varco che farcirete con uno o due cucchiai di questo ripieno.
Sistematele ben vicine l'una all'altra in una teglia ricoprendole con altro pangrattato e doratele in forno a 180 gradi per 15 minuti.

TRE VERSIONI NELLA STESSA REGIONE.
A PROPOSITO POI DELLA PIZZA DI SCAROLE
SICURAMENTE OGNUNO LA FA IN MODO DIVERSO

IO PROPONGO QUESTA VERSIONE.

gr. 300 di farina
mezzo bicchiere di olio
mezzo bicchiere di vino
sale e pepe q.b. 6 scarole
gr. 100 olive di Gaeta
gr. 25 di capperi
parmigiano
gr. 50 di uvetta
pinoli - acciughe spinate - olio e aglio

Esecuzione:
Impastare la farina con sale e pepe, olio e vino bianco fino ad ottenere un composto abbastanza consistente.
Lessare le scarole al dente e soffrigerle aggiungendovi le olive snocciolate, i capperi, i pinoli, l'uvetta e le acciughe.
Salare e pepare, insaporire con parmigiano grattugiato.
Ungere una teglia, ricoprirla con parte della pasta, versare l'imbottitura e chiudere con un disco preparato con la rimanente pasta.

Cuocere a fuoco moderato per 30 minuti.